Correre un giorno a Roma: I primi 42,195km di Raffaele Milione

Correre un giorno a Roma: I primi 42,195km di Raffaele Milione

Lui è Raffaele Milione, aka Leppe, ambassador storico del team SPORTLAB Milano che dopo oltre 10 anni trascorsi in sella a una bicicletta ha deciso di mettersi in gioco su un terreno completamente diverso: il running.

In poco più di un anno ha realizzato un sogno che sembrava lontano portando a termine nel 2024 la sua prima maratona, quella di Roma, e dimostrando ancora una volta che con passione e determinazione ogni traguardo diventa possibile. Noi abbiamo avuto il piacere intervistarlo.

Dal ciclismo al running, cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova sfida e a puntare alla tua prima maratona?

Sono una persona sempre alla ricerca di nuove avventure e stimoli. Amo il ciclismo, ma dopo 10 anni sentivo il bisogno di qualcosa di nuovo. Durante le vacanze estive dellanno scorso ho iniziato a correre, quasi per gioco. Allinizio, non avrei mai immaginato di arrivare a una maratona, ma allenamento dopo allenamento i risultati miglioravano, e così ho deciso di iscrivermi alla mia prima gara. Dopo appena quattro mesi di corsa, ho partecipato alla mia prima mezza maratona a Milano. È stato amore a prima vista e, da quel momento, ho iniziato a pensare che i 42 km non fossero poi così irraggiungibili.

Come ti sei preparato per affrontare la Maratona di Roma? Quali sono stati gli aspetti più impegnativi e quali le sorprese più belle lungo il percorso?

Non avendo un coach, mi sono allenato "a sentimento". Durante la settimana mi dedicavo ai lavori di forza, mentre nei weekend mi concentravo sui lunghi, aumentando progressivamente le distanze. Un mese prima della gara però ho avuto un infortunio che mi ha fatto dubitare di arrivare pronto a Roma. Sono riuscito a correre al massimo 30 km un paio di settimane prima della maratona e non sapevo se fossero sufficienti. Nonostante i dubbi, ero comunque consapevole di aver dato il massimo nella preparazione.

Qual è stato il momento più difficile durante la maratona e come lhai superato? C’è stato invece un momento in cui ti sei sentito invincibile?

Ricordo come fosse ieri il momento in cui ho superato il cartello dei 30 km. Da lì in poi era territorio sconosciuto: non avevo idea di cosa aspettarmi dal mio corpo. Intorno a me vedevo altri corridori fermarsi, colpiti dai crampi, e pensavo che presto sarebbe toccato anche a me.

E invece no. Sono stato risparmiato dal temuto muro del maratoneta” e, quando mancavano pochi chilometri al traguardo, è iniziato il vero spettacolo. Negli ultimi chilometri, correndo lungo le vie del centro di Roma, persone di ogni nazionalità facevano il tifo da dietro le transenne urlando il mio nome (solo a scriverlo mi vengono ancora i brividi!).

Il momento più emozionante è stato vedere la mia famiglia di fronte al Colosseo, a meno di un chilometro dallarrivo. È in quel momento che mi sono sentito davvero invincibile.

Cosa hai provato quando hai tagliato il traguardo della tua prima maratona? È stato come te lo immaginavi?

Ho tagliato il traguardo e, senza neanche pensarci, mi sono appoggiato alle transenne scoppiando a piangere. Era un pianto di gioia pura, unemozione mai provata prima. Ad un certo punto ho sentito una mano sulla spalla, mi sono girato e c'era Marco Cinquantini che vedendomi con le lacrime agli occhi mi ha abbracciato facendomi i complimenti e dicendomi "Vai a prenderti questa medaglia”. Non dimenticherò mai quel momento, uno dei più belli della mia vita.

Quali sono i prodotti SPORTLAB Milano che sono stati fondamentali nella tua routine sportiva?

Sia durante la preparazione che in gara, i prodotti SPORTLAB Milano sono sempre stati al mio fianco. La WARMUP CREAM e la COOLDOWN CREAM sono state le mie compagne fedeli ad ogni allenamento. Anche in griglia, poco prima della partenza, avevo con me un monodose di WARMUP CREAM, fondamentale per preparare i muscoli a uno sforzo intenso come quello della maratona.

E ora che hai conquistato questo traguardo, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

Bella domanda! Per ora ho già fissato una data importante: il giorno del mio compleanno correrò la Maratona di Zurigo. Vorrei anche partecipare alla mezza maratona di Bologna e poi... chissà! Di sicuro mi aspettano tanti eventi legati al mondo del running, e sono pronto a viverli al massimo.

E noi non vediamo l’ora di accompagnare Leppe prima, durante e dopo tutte le sue prossime avventure!